Il nuovo singolo dei Daft Punk, Instant Crush, terzo singolo estratto dall'album Random Access Memories (2013) dopo Get Lucky e Lose Yourself to Dance, vede la collaborazione del rocker Julian Casablancas.
Il frontman degli strokes canta solista nel brano sopra citato, performance che gli riesce davvero bene, con un sound elettro-rock '80 che rievoca a tratti i Blondie.
Il videoclip del singolo ritrae Julian in carne ossa ed ed un suo "sosia" burattino-soldato dove con una burattina-contadina vive una love story.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=a5uQMwRMHcs
lunedì 30 dicembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
Albert Hammond Jr. e la rinascita chiamata AHJ
Dopo un periodo burrascoso, il 33enne chitarrista degli strokes torna alla luce e lo fa nel migliore dei modi pubblicando a suo dire "il materiale il migliore che abbia fatto sino ad oggi".
L'opera si intitola AHJ, un EP contenente 5 tracce pubblicato dalla casa discografica del suo amico Julian Casablancas, la Cult Records.
Un EP che rappresenta in un certo senso una rinascita per Albert, dopo che ha vissuto un periodo di tossicodipendenza, come racconta al The Talks "Ho fatto delle cose fuori di testa, cose delle quali oggi non vado fiero. Ho raggiunto un punto in cui non ero in me", ha detto, "sentivo delle voci perché non andavo mai a dormire, mi rinchiudevo nella mia camera per un sacco di tempo. Ero innamorato del lato oscuro del vivere così, innamorato dell'uso endovenoso, più di quello che delle droghe, era il gusto di mettersi qualcosa nelle vene. Penso che tutti fossero preoccupati che mi ammazzassi. Io non volevo uccidermi di proposito, ma avevo raggiunto un punto in cui non me ne importava. E sarebbe potuto succedere tranquillamente un sacco di volte. Non so neanche come sia riuscito a risvegliarmi tutte le volte".
Ora attendiamo con ansia di vederlo dal vivo, magari in una data italiana.
L'opera si intitola AHJ, un EP contenente 5 tracce pubblicato dalla casa discografica del suo amico Julian Casablancas, la Cult Records.
Un EP che rappresenta in un certo senso una rinascita per Albert, dopo che ha vissuto un periodo di tossicodipendenza, come racconta al The Talks "Ho fatto delle cose fuori di testa, cose delle quali oggi non vado fiero. Ho raggiunto un punto in cui non ero in me", ha detto, "sentivo delle voci perché non andavo mai a dormire, mi rinchiudevo nella mia camera per un sacco di tempo. Ero innamorato del lato oscuro del vivere così, innamorato dell'uso endovenoso, più di quello che delle droghe, era il gusto di mettersi qualcosa nelle vene. Penso che tutti fossero preoccupati che mi ammazzassi. Io non volevo uccidermi di proposito, ma avevo raggiunto un punto in cui non me ne importava. E sarebbe potuto succedere tranquillamente un sacco di volte. Non so neanche come sia riuscito a risvegliarmi tutte le volte".
Ora attendiamo con ansia di vederlo dal vivo, magari in una data italiana.
martedì 12 novembre 2013
Albert Hammond Jr. alle prese con il nuovo singolo
Buon ascolto!
G. Depaola
Nuova immagine sul sito di Julian Casablancas, novità in arrivo?
Il tutto lascia spazio all'immaginazione, sarà il logo per un nuovo disco?
Dati alla mano, dovrebbe esserci un nuovo disco, visto che ha programmato 4 date in Sudamerica per marzo-aprile 2014.
Aspettiamo con ansia un successore di Phrazes For The Young.
G. Depaola
I Muse al cinema
Esce oggi nei cinema il film del concerto dei Muse di Roma del 6 luglio.
La pellicola registrata allo stadio Olimpico il 6 luglio, data che contava il sold-out si puo' vedere nella data esclusiva di oggi in tutti i cinema The Space.
Un' occasione imperdibile per quanti hanno assistito al live e per tutti i fans dei Muse.
La band di Bellamy ha scelto quella dello stadio Olimpico come data da registrare, data ricca di colpi di scena e fuochi d'artificio.
Non mi resta che augurarvi una buona visione.
Giuseppe Depaola
Best of Keane
E' uscito in commercio il best of dei Keane. La band di Battle capitanata da mr. Chaplin giunge al completamento di un era, un' opera che racchiude l'essenza dei Keane con i singoli estratti dai vari album fino a compilare una lista di b-sides che rievocano lo spirito del gruppo.
Acclamati dal pubblico, criticati dalla stampa, i Keane sono cresciuti nel corso della loro storia, da essere la "band with no guitar", hanno inserito anche la chitarra con l'arrivo del chitarrista Jesse Quinn.
Con l'inserimento della chitarra, la band con il loro sound ha perso l'originalita' caratterizzata dal suono del piano come dimostrano i primi 2 album, ma allo stesso tempo sn cresciuti dal punto di vista dei testi e dalla melodia.
Dopo questo best of si prospetta qualcosa di concreto per quanto riguarda la prossima fatica della band inglese. Nel frattempo gustiamoci questa raccolta di successi.
Giuseppe Depaola
lunedì 11 novembre 2013
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